Si calcola che un’assunzione errata possa costare a un’azienda più del 20% dello stipendio annuo della risorsa in questione. I costi da tenere in considerazione sono tanti e diversi. Si parla del tempo speso a formare inutilmente la persona assunta, delle eventuali perdite di performance del reparto o dell’azienda stessa, delle energie e del tempo speso per ripetere il processo di selezione del personale. Ma si dovrebbero tenere in considerazione altri costi meno apparenti, a partire per esempio dalle ricadute sull’employer branding, sul morale del team di lavoro, e via dicendo. In molti casi gli errori non vengono fatti nella valutazione delle hard skills, e quindi delle competenze tecniche, sapendo peraltro che alcune lacune possono essere colmate in fretta con dei processi di formazione ad hoc. Spesso l’errore viene fatto nella valutazione e ancor prima nell’individuazione delle necessarie soft skills, le quali mutano di settore in settore, di ruolo in ruolo, e si evolvono nel tempo. Per questo può risultare molto utile sapere quali sono le soft skills attualmente più importanti sul mercato del lavoro: vediamo quali sono le soft skills per il 2023 individuate da Forbes.
Le soft skills, in breve
Prima di vedere quelle che sono le più importanti soft skills per il 2023 può essere utile ripassare velocemente la definizione di queste ultime. Con questo termine si fa riferimento alle competenze trasversali, ovvero a quelle skills che appartengono alla sfera non cognitiva. Non si parla dunque di conoscenze costruite nel tempo, quanto invece per lo più di componenti innate (anche se va detto che alcune soft skills possono comunque essere migliorate e forgiate nel tempo). Di certo valutare le competenze trasversali di un candidato non è sempre facile, ed è qui che entrano in gioco i professionisti della selezione del personale, ovvero consulenti che occupandosi quotidianamente delle valutazione dei candidati possiedono le conoscenze necessarie per andare al di là di quanto riportato in un curriculum vitae. Vediamo quindi ora quali sono le soft skill per il 2023 individuate dalla celebre rivista statunitense di economia Forbes.
Le 16 soft skills per il 2023 secondo Forbes
1- Critical Thinking: in cima alla lista delle soft skills per il 2023 Forbes inserisce il pensiero critico, ovvero la capacità di analizzare dati, fatti e prove per formulare un giudizio corretto attraverso dei processi mentali logici, oggettivi e coerenti. Una persona dotata di una buona capacità di pensiero critico è quindi in grado di andare al di là della parzialità soggettiva, assicurando grandi vantaggi all’azienda.
2– Judgment and Complex Decision Making: non è sufficiente essere in grado di prendere la decisione giusta. È necessario essere capaci di affrontare le questioni più complesse, nonché comprendere l’impatto – oppure gli impatti – delle proprie decisioni.
3- Emotional Intelligence (EQ) and Empathy: l’intelligenza emotiva è una componente dell’intelligenza di una persona che permette di percepire, di valutare e di gestire le proprie emozioni. A questa soft skill Forbes aggiunge anche l’empatia, a sottolineare quanto sia importante riconoscere e gestire anche le emozioni altrui.
4- Creativity: un tempo si pensava che la creatività fosse una competenza trasversale necessaria ai soli creativi, e quindi in ruoli come quelli del grafico, dello stilista, del pubblicitario e via dicendo. Si è però capito che l’abilità di immaginare, di sognare e di generare nuove idee risulta invece cruciale per tanti ruolo non propriamente “creativi”: si pensi alla capacità di un manager di immaginare nuove soluzioni, andando al di là delle abitudini e delle prassi.
5- Collaboration and Teamwork: non sono molti i ruoli in cui non risultino fondamentali soft skills come la capacità di lavorare in squadra e di integrarsi in un team di lavoro in modo efficace. Nel selezionare una risorsa diventa quindi importante essere in grado di valutare la sua capacità di lavorare in modo collaborativo, per raggiungere degli obiettivi comuni.
6- Interpersonal Communication Skills: l’abilità comunicativa è necessaria a tutti i livelli, e per tutti i tipi di lavoro, non solo quelli che prevedono il contatto con i clienti. É necessario quindi verificare se la persona che ci si trova di fronte è in grado di ascoltare, di capire e di veicolare i messaggi che provengono di volta in volta da colleghi, superiori, sottoposti, clienti e via dicendo.
7- Working in Gigs: in questi ultimi anni il mondo del lavoro è cambiato velocemente, e continuerà a farlo. La direzione presa è in larga parte quella della Gig Economy, un modello economico che vede la presenza diffusa del lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, con molti consulenti o freelance che vengono affiancati ai dipendenti: chi viene assunto in aziende che abbracciano la Gig Economy deve essere in grado di gestire questo nuovo modo di lavorare.
8- Adaptability and Flexibility: anche per quanto visto sopra, la flessibilità è una componente fondamentale per tanti ruoli del mondo del lavoro attuale e futuro. Per questo molti candidati sono chiamati a dimostrare di possedere un mindset dinamico.
9- Cultural Intelligence and Diversity Consciousness: anche la consapevolezza della diversità entra nella lista delle soft skills individuate da Forbes. Essere capaci di lavorare in modo efficace con persone di background e idee differenti diventa quindi molto importante.
10- Ethical Awareness: per selezionare la risorsa giusta è necessario comprendere il suo livello di comprensione delle implicazioni etiche del suo lavoro nei confronti di clienti, colleghi, comunità e ambiente.
11– Leadership: la capacità di leadership deve essere individuata in tutte le persone che saranno chiamate a ricoprire ruoli manageriali.
12– Managing the Brand of YOU and Networking: le aziende hanno necessità di inserire nel proprio team persone in grado di coltivare il proprio stesso branding e, allo stesso tempo, di costruire relazioni solide.
13- Time Management: la capacità di gestire le ore lavorative è diventata ancora più importante con il diffondersi dello smart working.
14- Curiosity and Continuous Learning: il mondo cambia in fretta, in tutti i settori, ed è quindi premiante assumere persone curiose, desiderose di continuare a imparare.
15- Embracing and Celebrating Change: i cambiamenti nei luoghi di lavoro sono continui, ed è quindi importante poter contare su dipendenti in grado di accettare e di gestire queste evoluzioni.
16- Looking After Yourself: l’ultima tra le soft skills per il 2023 individuate da Forbes è quella relativa alla capacità di individuare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, per il benessere fisico e mentale dei dipendenti stessi. mental health