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Soft Skills: le competenze trasversali più ricercate

Cosa sono le Soft Skills? Come possiamo acquisirle? E quali sono le più ricercate dagli addetti alla selezione? Nell’articolo di oggi cercheremo di dare una risposta a tutte queste domande, introducendovi per la prima volta in questo mondo.

Una famosa piattaforma per il lavoro di San Francisco ha da poco condotto una ricerca. Secondo quest’ultima, i recruiter dedicherebbero circa 6 secondi alla visione di un cv.
Come far notare quindi le proprie capacità? Quali sono le competenze da enfatizzare? La risposta è: puntare sulle Soft Skills.

Il 67,3% dei datori di lavoro ritiene molto importante la capacità di comunicare. Il 77,8% delle aziende, invece, la capacità di lavorare in team. Nelle offerte di lavoro inoltre, una competenza su tre non è tecnica.

Le Soft Skills sono spesso presenti nelle offerte indirizzate alle posizioni junior. In questi casi le abilità trasversali spiccano maggiormente rispetto all’esperienza, che è limitata.

Cosa sono le Soft Skills

Le Soft Skills, anche dette competenze trasversali, non sono specifiche di un  ruolo o di una posizione ricercati. Appartengono invece alla sfera non – cognitiva, alle inclinazioni e alle predisposizioni proprie quali personalità, qualità caratteriali, attitudini e capacità comunicative.
La visione classica considera le hard skills fondamentali, mentre le Soft Skills come sussidiarie. Tuttavia, gli ultimi trend ci dicono che esse integrano le hard skills – ovvero le capacità misurabili, tecniche, riferenti a un preciso ambito conoscitivo e relative a un determinato ruolo o professione – delineando una convergenza tra le due.

Possiamo distinguere e raggruppare le competenze trasversali in tre macrocategorie:

Capacità organizzative

Gestiscono in modo efficiente le mansioni operative permettendo di raggiungere senza sforzo i risultati prefissati. Tra queste rientrano il time management, l’organizzazione delle risorse, la proattività, la flessibilità e l’atteggiamento.

Capacità di problem solving

Cioè quella di risolvere i problemi in maniera accurata e tempestiva. Senza dubbio verranno apprezzati il pensiero analitico, la creatività e il pragmatismo.

Capacità personali

Tra quelle più ricercate troviamo l’autocontrollo, la buona gestione dello stress, la flessibilità, lo spirito d’iniziativa, l’automotivazione e la resilienza.

Le competenze trasversali più richieste

Diamo uno sguardo alle soft skill più ricercate e ritenute più significative dagli addetti alla selezione:

Problem solving e pensiero analitico

Ovvero la capacità di comprendere e analizzare una situazione problematica per individuare e mettere in atto la soluzione migliore. Questa è molto importante in una società in continua evoluzione e che sta affrontando una trasformazione digitale. Il mondo del lavoro è sempre più fluido: nuove professioni e mansioni nascono ogni giorno. Risolvere problemi interni o per i clienti è spesso il cuore del lavoro di molte persone e società. Pertanto è fondamentale avere dipendenti che abbiano le skills per risolverli.

Lavoro di squadra o team working

Il team working è fondamentale per creare collaborazione tra colleghi ed instaurare coesione, relazioni fondate sul sostegno reciproco. L’abilità di lavorare all’interno di un gruppo può essere decisiva per individuare una risorsa da inserire in un ambiente aziendale già organizzato. Questo requisito si riferisce allo svolgere i propri compiti all’interno di un gruppo di lavoro, ma anche al rispettare le gerarchie interne.

Capacità comunicative

L’attitudine ad esprimersi in maniera chiara e comprensibile, sia oralmente che per iscritto, è sempre un pregio. Questa, inoltre, permette ad una persona di capire i turni di una conversazione, in che modo esprimersi, con quale tono e di cosa parlare.

Flessibilità

L’abilità di rinnovarsi quando le competenze tecniche vengono superate e di adattare i propri comportamenti in funzione dei bisogni del nuovo contesto. Comprende l’essere in grado di affrontare nuove situazioni sapendo gestire lo stress e lavorare con persone in ambienti diversi.

Motivazione

È l’incontro continuo tra bisogni aziendali e aspirazioni personali. Trasmettere entusiasmo per il proprio lavoro e determinazione per il raggiungimento dei risultati aiuta a creare un clima lavorativo piacevole e disteso, nonché a migliorare i risultati.

Intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva consiste nel comprendere, valutare e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri. Questo tratto è fondamentale nella gestione dei rapporti professionali, perché permette di lavorare efficacemente in team e consente di coinvolgere le persone con cui ci si relaziona. E’ una competenza utile alla gestione dei rapporti con colleghi, con i  clienti e i potenziali tali.

La fedeltà aziendale

Questo concetto è complesso e variegato ma, in poche parole, implica che un dipendente non favorirà la concorrenza con le sue azioni e valuterà con attenzione tutti gli atteggiamenti che potrebbero influire sulla reputazione della società. Comprende anche il saper riconoscere e identificare il sistema dei valori aziendali e di saperli comunicare nel modo corretto.

Come si acquisiscono le Soft Skills?

Le Soft Skills riguardano la pratica, si perfezionano con l’esperienza e se non vengono impiegate si indeboliscono. Oltre al fattore tempo è necessario che queste abilità vengano usate al momento giusto perché, al contrario delle conoscenze, esse sono specifiche.

Esiste quindi una predisposizione dietro alle competenze trasversali ma, in generale, è possibile lavorare sulle Soft Skills, coltivarle, e trasformare difetti in punti di forza.

Aver avuto esperienze lavorative aiuta a sviluppare le competenze trasversali della persona. Tuttavia, proprio poiché concernono l’ambito individuale, queste abilità possono essere acquisite anche al di fuori di tale ambito, ad esempio frequentando corsi, a  scuola, praticando sport o coltivando le proprie passioni.

Inserire le Soft Skills nel tuo curriculum: qualche consiglio

Molto spesso durante la stesura si tende a dare molto spazio alle Hard Skills apprese durante i lavori precedenti. Poco rilievo viene invece destinato alle competenze trasversali che sono sempre più richieste dai recruiter.

È importante non dimenticare che le Soft Skills costituiscono la parte distintiva di ogni candidato ed è perciò essenziale inserirle.

Altrettanto significativo è scegliere quali inserire e concentrarsi su cosa potrebbe fare buona impressione sul recruiter, a seconda della posizione scelta.

Cercare quindi di capire quali sono le competenze trasversali che vi differenziano e caratterizzano è fondamentale.

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