Il cambio di passo ormai è d’obbligo: i combustibili fossili sono il passato, mentre le energie rinnovabili come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e le biomasse sono il futuro. La transizione energetica verso le fonti sostenibili è ampiamente iniziata e, ormai, gran parte della partita è in mano ai colossi del petrolio. Proprio così: le big petrolifere si stanno infatti dedicando in gran parte proprio allo sviluppo delle proprie aree green, sospinte da tre motivi principali. Si parte, ovviamente, dalla salvaguardia dell’ambiente, e quindi dalla necessità di lasciarsi alle spalle i combustibili fossili per dare sempre più spazio alle rinnovabili. Ma non è tutto qui: bisogna mettere in conto anche l’alto potenziale di rendimento delle fonti rinnovabili, nonché la competitività delle energie green, le quali ormai comportano in molti casi costi minori. Non va poi trascurato un quarto fattore, ovvero il fatto che gran parte delle skills necessarie al nuovo settore delle rinnovabili siano già presenti proprio nel settore petrolifero. Non deve dunque stupire il fatto che i due mondi si stiano fondendo anche a livello di recruiting, con head hunter specializzati nella selezione del personale Oil & Gas e Green Energy.
I colossi petroliferi a caccia di rinnovabili
La rincorsa dei grandi marchi Oil & Gas alla volta delle energie green è già ben delineata. Di mese in mese questi brand internazionali si fanno spazio nell’eolico, nel fotovoltaico e nell’industria delle batterie e dello stoccaggio elettrico. Si parla di investimenti milionari, con la Royal Dutch Shell sempre più coinvolta, per esempio, nel fotovoltaico, e la British Petroleum che sembra essersi indirizzata verso la mobilità elettrica. Ecco dunque che i consulenti per la selezione del personale Oil & Gas sono andati via via specializzandosi anche nella ricerca del personale in ambito Green Energy. Ma in che modo, nel concreto, le energie rinnovabili stanno rivoluzionando il mercato del lavoro?
18 milioni posti di lavori ‘green’ entro il 2030
Attualmente 11 milioni di persone a livello mondiale sono impiegate nel settore delle energie pulite: a dirlo è il rapporto dell’IRENA (International Renewable Energy Agency), il quale di anno in anno rileva una crescita consistente di impiegati. Numeri alla mano, si calcola che, entro il 2030, il numero totale di lavoratori del settore delle energie rinnovabili potrà salire a 18 milioni su scala globale. Le energie rinnovabili, dunque, oltre a essere un modo per tutelare l’ambiente, si trasformano anche in una nuova e affascinante opportunità professionale per milioni di professionisti. Ma quali sono i principali ruoli ricercati dalle imprese del settore?
Selezione del personale Oil & Gas e Green Energy: i nuovi ruoli
Negli ultimi anni ci si è abituati a chiamarli green jobs; in molti casi, però, si tratta di professionalità presenti anche in altri settori. Chi si occupa della selezione del personale Oil & Gas e Green Energy si trova per esempio spesso a ricercare Data Scientist, in grado dunque di aumentare l’efficienza operativa e ridurre tempi e costi, e Analyst, per calcolare in modo preciso e sempre aggiornato l’impatto delle energie rinnovabili e per incontrare la domanda del mercato. Si parla poi di figure come l‘Energy manager, deputato a individuare le migliori soluzioni per ottimizzare i costi energetici, e come il Plant Manager, responsabile del funzionamento e della gestione dei vari impianti energetici.
La vostra azienda sta avviando dei processi di selezione del personale Oil & Gas e Green Energy? I nostri head hunter possono vantare una lunga esperienza nel settore energetico, e sono pronti a presentarvi i migliori profili per ogni ruolo, dalle figure operative per arrivare fino ai ruoli manageriali e dirigenziali: visitate la nostra pagina dedicata al recruiting Oil & Gas!