Software house, aziende IT, ma anche tante aziende strutturate che necessitano di costruire e ampliare il proprio reparto informatico. Per non parlare di tutte quelle imprese che negli ultimi tempi hanno lanciato un e-commerce di dimensioni importanti, e che necessitano quindi quotidianamente della collaborazione di esperti profili informatici per poter gestire al meglio il proprio impegno online.
Ormai ad avere il bisogno di selezionare figure IT non sono più, insomma, solamente le imprese del settore delle telecomunicazioni: tutti i settori di business hanno conosciuto un prepotente informatizzazione, e si può quindi dire che con la digital trasformation le competenze in questo ambito siano necessarie a tutti.
Il dato, l’informazione, è ormai la risorsa centrale per chiunque ancor prima delle diverse materie prime, e per questo tutti devono poter contare su una buona infrastruttura IT, la quale a sua volta richiedere dei professionisti in grado di sfruttarla al massimo e di gestirla correttamente.
Selezionare figure IT non è però semplice. E selezionare i giusti esperti in questo campo lo è ancora meno. Questo perché stiamo parlando di un mondo via via sempre più specializzato, con un linguaggio proprio, nonché in continuo mutamento, conseguenza diretta dell’inesausto progresso sul lato tecnologico.
La nascita di nuove esigenze, e quindi lo sviluppo di nuove competenze e di nuove figure professionali sono infatti delle costanti, ed è impossibile non tenerne conto nell’affrontare il recruiting di personale informatico.
Selezionare figure IT: distinguere tra i ruoli
Il primo problema che chi desidera assumere un professionista in questo campo deve affrontare è la distinzione tra i ruoli. Sì, perché quella che si è venuta a creare negli ultimi decenni è una vera e propria selva di ruoli differenti, con dei profili che nascono e si sviluppano ogni anno.
Come capire di quale figura si ha effettivamente bisogno? Il presupposto che per anni ha aiutato chi si occupa di selezionare figure IT è quello per cui questo mondo si presenta come suddiviso in due gruppi. Nell’universo informatico, infatti, ci sono due componenti principali, ovvero l’hardware da una parte, e il software dall’altra.
Non stupisce quindi avere una parallela suddivisione anche a livello di risorse umane, con il gruppo dei sistemisti attivo sull’hardware, e il gruppo degli sviluppatori attivo sul software. Si tratta però unicamente di una distinzione di comodo, preliminare, che peraltro avrà sempre meno peso nei prossimi anni.
Soprattutto ora, che lo stesso mondo dell’informatica si sta avviando verso la dematerializzazione. Con il cloud infatti l’hardware sarà sempre meno presente in azienda.
I professionisti IT
Possiamo però individuare tanti aree diverse di professionisti IT. Ci sono per esempio le figure specifiche dell’area database, come i Data Qualità Manager o i Database Administrator, che organizzano enormi archivi dati. Ci sono gli addetti alla sicurezza come i Security Analyst, che lavorano a fianco dei professionisti precedenti e che si occupano di difendere l’infrastruttura IT.
Ci sono poi gli sviluppatori veri e propri, dal Developer al Software Engineer per arrivare fino al System Architect, nonché gli sviluppatori per il mondo web, come il Front End Developer, o chi si occupa di gestire i portali online, come il Web Administrator.
Negli ultimi anni si sta poi sviluppando l’area di professionisti specializzati negli ambienti cloud, come il Cloud Service Developer e il Cloud Architect. Non possono poi mancare gli addetti che assistono quotidianamente sia le reti che gli utenti che le utilizzano, come l’IT Support Manager e i tecnici dell’Help Desk.
A coordinare tutte queste aree sono dei manager che, oltre a delle buone capacità gestionali, presentano delle solide competenze IT, come i Chief Technology Officer – CTO, Chief Information Officer – CIO o l’IT Manager.
Perché rivolgersi a un headhunter IT
Come si è visto esistono tanti ruoli differenti all’interno di questo universo. La difficoltà non sta solo nel selezionare la figura giusta, ma anche nel capire all’inizio di quali competenze si ha effettivamente bisogno.
Per una persona che non può vantare delle competenze IT è di fatto impossibile riuscire a selezionare il migliore e il più adatto tra i profili informatici.
Da qui la necessità di rivolgersi a un cacciatore di teste specializzato nella selezione di figure IT, e quindi a un professionista che conosca bene le tecniche per il recruiting professionale. E che, oltre ad avere costruito negli anni una ramificata rete di contatti nel settore, può vantare tutte le conoscenze necessarie per poter effettivamente selezionare dei professionisti informatici, parlando il loro stesso linguaggio.
Un quadro di riferimento per le competenze delle figure IT
Come si è visto le competenze in questo settore sono in continua evoluzione. Diventa quindi ulteriormente difficoltoso capire quali sono le hard skills necessario per una determinata figura a un livello specifico.
Come regolarsi in tal senso? Ebbene, fortunatamente esistono dei precisi quadri di riferimento che possono venire in soccorso del recruiter informatico. Un framework essenziale in tal senso è per esempio l’European e-Competence Framework (e-CF), il quale riunisce tutte le competenze richieste ai diversi profili IT, con i relativi livelli di inquadramento.
Un altro riferimento da tenere in considerazione per selezionare figure IT è lo Skills Framework for the Information Age (SFIA), altro importante framework internazionale. Questi documenti sono preziosi per avere la certezza di effettuare un inquadramento perfetto delle risorse, ma risultano totalmente inutili nelle mani di recruiter che non hanno le necessarie conoscenze per individuare le effettivi skills dei candidati.
L’ipotesi hackathon
Tra gli strumenti più curiosi ma anche efficaci per selezionare figure IT ci sono anche gli hackathon e i bootcamp, i quali costituiscono di fatto delle vie stravaganti ma concrete per individuare dei talenti informatici.
Gli hackathon sono delle maratone informatiche, durante le quali dei talenti IT divisi in team gareggiano per lo sviluppo di un software, da completare in tempi molto stretti (si parla per esempio di hackathon di 24 ore): le aziende possono partecipare a degli hackathon per conoscere nuovi talenti nel campo dello sviluppo software.
Altri strumenti di questo tipo sono i bootcamp, ovvero dei corsi intensivi di programmazione attraverso i quali i partecipanti acquisiscono competenze importanti in tempi limitati. Le aziende che li organizzano si assicurano di incontrare tanti giovani talenti IT.
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