Il nostro Paese può contare pochi head hunter specializzati nel recruiting nel settore automotive, e questo, guardando all’importanza che l’industria automobilistica ricopre in Italia, è paradossale. E lo è ancora di più se si guarda alle peculiari esigenze di questo settore in trasformazione, il quale necessita di nuovi talenti in grado di supportare l’evoluzione iniziata pochi anni fa. Tale esigenza, però, si scontra con una penuria di competenze: il gap tra domanda e offerta, soprattutto quanto si parla di ingegneri e di profili specializzati nel settore automotive, è molto marcato. E tutto questo accade in un momento in cui, dopo tanti anni di contrazione, l’industria automobilistica italiana si ritrova nuovamente in decisa crescita: da qui, dunque, l’importanza di individuare i migliori consulenti per supportare i processi di recruiting nel settore automotive.
Come è cambiato l’industria automobilistica italiana
La crisi economica, come è noto, non ha risparmiato il settore automobilistico. Si sbaglierebbe, però, a pensare che gli addetti maggiormente colpiti siano stati quelli della produzione diretta delle automobili: se nel 2008 in Italia si contavano 68.500 lavoratori in quest’area, nel 2015 erano 66.000, con un calo tutto sommato lieve. A farne le spese sono stati invece soprattutto gli addetti legati al comparto della componentistica per l’industria automobilistica, dove dal 2008 al 2015 vi è stato un tracollo da 86.000 a 72.000 lavoratori. Ancora peggiore la situazione per quando riguarda i costruttori di carrozzerie, con una drastica flessione da 17.000 a 10.000 addetti.
La ripresa del settore è però netta: guardando ai dati dell’Anfia, il trend positivo avviato nel 2014 dal settore automobilistico italiani non accenna a fermarsi: nel 2017 il mercato italiano ha superato la cifra simbolica degli 1,9 milioni di unità, con i volumi immatricolati che hanno chiuso con un buon +7,9% rispetto all’anno precedente.
Insieme al crescere della produzione, aumentano anche le esigenze in fatto di recruiting nel settore automotive. Ma quali sono le figure più richieste all’interno del settore automotive?
Recruiting nel settore automotive: le figure maggiormente richieste
Il settore automobilistico è stato colpito da due rivoluzioni parallele: da una parte, anche questo settore è stato investito – più di molti altri – dall’onda dell’Industria 4.0; dall’altra, in modo almeno in parte complementare, è subentrato anche un nuovo modo di concepire l’auto, sempre più digital, sempre più tecnologica, sempre più smart, per non parlare delle crescenti esigenze in termini di emissioni e di rispetto dell’ambiente. Le innovazioni apportate da imprese particolarmente innovatrici, Tesla in primis, hanno dunque influenzato in modo importante anche le scelte dei produttori tradizionali, i quali per mantenere la propria posizione sul mercato hanno dato il via a delle vere e proprie campagne di ricerca di talenti.
Tra le figure maggiormente ricercate per quanto riguarda il recruiting nel settore automotive si parla dunque di Mechatronic R&D Manager & Engineer, di Supplier & Customer Quality Manager ISO TS, di System Architect Manager, di Calibration Engineer, di Hardware/Software Engineer, di Project Manager, di Senior Buyer Componentistica Elettronica, di Software Tester e di Innovation Manager.
A farla da padrone è dunque l’affermazione delle nuove tecnologie, la quale mette i migliori cacciatori di teste del settore automobilistico sulle tracce di profili specializzati non solo in meccanica ed elettronica, ma anche in meccatronica, informatica e telecomunicazioni, figure relativamente nuove per quanto riguarda il mondo del recruiting nel settore automotive.
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