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Pianificazione del percorso di carriera: una guida

Vietato lasciare l’evoluzione della propria carriera professionale al caso. Il lavoro è tra le parti più importanti per la vita di ognuno, non fosse che per la grande mole di tempo che dedichiamo a questa attività. Dovrebbe quindi essere ovvia l’importanza di dedicare attenzione alla pianificazione del percorso di carriera, senza lasciare quindi che gli sviluppi siano affidati totalmente al caso; purtroppo non è però così, con tante, tantissime persone che non colgono le opportunità presenti per avere un maggiore controllo sul futuro proprio futuro professionale. Oggi vedremo quindi quali sono le basi fondamentali dell’attività di pianificazione del percorso di carriera, partendo con lo spiegare quali sono i vantaggi che tale impegno può portare. Come vedremo nei prossimi paragrafi, programmare la propria carriera professionale vuol dire prima di tutto porsi le domande giuste, al momento giusto.

Cos’è la pianificazione del percorso di carriera

Iniziamo dunque con lo spiegare cos’è nel concreto la pianificazione del percorso di carriera. Si tratta di un’attività che può essere svolta in autonomia oppure con il supporto esperto di un career coach – ovvero di un consulente di carriera – e che permette di programmare gli step successivi da compiere per poter raggiungere i propri obiettivi professionali.

Lo scopo è quello di avere un lavoro soddisfacente, che renda migliore la propria vita quotidiana e sul lungo termine; tutto questo sapendo che in Italia – come riportato dall’Associazione Ricerca Felicità 2024 – solamente il 49% delle persone si ritiene felice del proprio lavoro, e che il 45% degli intervistati sarebbe contento di poter cambiare azienda o mestiere nei prossimi 12 mesi.

Di per sé, non c’è mai un momento sbagliato per fare pianificazione di carriera: sarebbe bene farlo già al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro, o ancora prima, con un’attività di orientamento del percorso di studi in base alle proprie caratteristiche personali e alle esigenze del mercato del lavoro; ma è bene farlo anche nel momento in cui si desidera cambiare lavoro, o quando, sopraggiungendo il termine di una collaborazione, ci si appresta a cercare un nuovo lavoro.

Attraverso la pianificazione del percorso di carriera, infatti, è possibile tratteggiare un quadro oggettivo della propria situazione attuale, così da poter mettere in luce gli step necessari da compiere per poter raggiungere i propri obiettivi professionali.

Come aumentare le opportunità di lavoro attraverso la pianificazione

Il concetto di fondo è semplice: tante persone hanno un’idea vaga dei propri obiettivi professionali, e a questo si somma la scarsa attenzione posta al percorso necessario per raggiungerli. Ecco che allora, nella maggior parte dei casi, il desiderato futuro professionale assume le sembianze di un sogno nel cassetto, via via sempre più lontano dalla realtà.

Diversamente, affrontando di petto la pianificazione del percorso di carriera, sarà possibile avere bene chiara in testa la successione di passaggi necessari per poter raggiungere la propria. Certo, questo non significa che si avrà il pieno controllo sull’evoluzione della propria carriera professionale, nella consapevolezza che i fattori in gioco sono tanti e diversi. Di certo però un’attività di programmazione può aumentare concretamente le possibilità di poter agguantare la professione desiderata.

Pianificazione del percorso di carriera: analisi di punti di forza e punti deboli

La pianificazione del percorso di carriera, sia essa affrontata da soli oppure con un consulente di carriera, inizia con l’analisi delle proprie peculiarità, nella consapevolezza che ognuno è diverso, e che il lavoro ideale dovrebbe essere scelto dopo aver analizzato le attività che piacciono e quelle che invece si eviterebbero volentieri.

Per alcune persone, per esempio, il lavoro a contatto con il pubblico risulta piacevole, mentre per altre potrebbe tradursi in alti livelli di stress. Per capire quali sono le attività lavorative più adatte sarà necessario porsi diverse altre domande, quali per esempio:

  • Quali sono i tuoi punti di forza?
  • Quali sono i tuoi punti deboli?
  • Quale lavoro svolgono le persone che ammiri maggiormente?
  • Quale livello di responsabilità desideri?
  • A quale livello di flessibilità aspiri?
  • Cosa hanno apprezzato maggiormente di te nella precedente esperienza lavorativa?

L’analisi delle competenze per costruire il percorso professionale

Dopo aver preso in considerazione le proprie caratteristiche personali sarà bene passare all’analisi delle proprie competenze, dati oggettivi per capire se si possiedono delle capacità adeguate per poter affrontare l’attività lavorativa desiderata.

Questo passaggio è essenziale per capire dove concentrarsi per incrementare le chance di poter progredire velocemente verso i propri obiettivi: nel caso della mancanza di specifiche hard skill si potranno per esempio inserire nel proprio piano di carriera dei corsi formativi, dei master, dei corsi di laurea oppure dei tirocini.

L’importanza di conoscere il mercato del lavoro

Fino a questo momento, le attività necessarie per l’efficace pianificazione del percorso di carriera si sono concentrate sull’analisi della propria figura. Questo non è però sufficiente: oltre a conoscere le proprie peculiarità e le proprie competenze, per programmare la propria carriera professionale è bene fare i conti anche con il mercato del lavoro.

Il rischio infatti è di concentrarsi unicamente sui propri desideri e sulle proprie skill, senza prendere in considerazione le effettive esigenze delle aziende. Se per esempio fino a qualche anno fa poteva aver senso puntare a diventare un interprete nel settore turistico, oggi gli operatori fanno totalmente a meno di questo professionista. Al contrario, il mercato del lavoro vede aumentare le richieste di ingegneri, di addetti alla ristorazione, di saldatori, di operati specializzati, di chimici, di commerciali, e così via.

Per avere maggior probabilità di successo della propria pianificazione del percorso di carriera è quindi bene far incontrare i risultati della propria analisi personale con quelli dell’analisi del mercato del lavoro: anche per questo motivo poter contare su un supporto di un career coach, e quindi di un consulente di carriera con il polso della situazione, può fare la differenza.

Come fare carriera nel proprio settore

Va specificato infine che la pianificazione del percorso di carriera può risultare preziosa anche per chi ha già una carriera avviata, e che non desidera cambiare né settore né magari azienda: programmare gli step successivi può però essere utile anche per raggiungere una promozione, individuando i passaggi necessari per essere presi in considerazione per tale avanzamento.

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