Tantissime persone sono bloccate dalla paura di parlare in pubblico. E questo forte timore si può tradurre in uno svantaggio pesante per la propria carriera professionale, se non in un vero e proprio ostacolo. I professionisti, i quadri, i manager, hanno infatti il bisogno di mostrarsi e di essere percepiti come dei buoni comunicatori, una skill che si rende indispensabile durante i meeting, i seminari, le conferenze e via dicendo, eventi che non sono affatto rari al di sopra di un certo livello. Superare la paura di parlare in pubblico è quindi un vero e proprio obbligo, per fare in modo che questo timore irrazionale non si trasformi nella prima e principale causa di insuccesso professionale.
I sintomi della paura di parlare in pubblico
Il modo di manifestarsi della paura di parlare in pubblico è assolutamente noto. Il cuore inizia a battere più veloce, le mani sudano, il fiato sembra mancare, la voce si strozza in gola, il viso arrossisce. E non è tutto qui: le gambe iniziano a cedere, i crampi intestinali si presentano qualche minuto prima del public speaking, e mille domande e timori si affacciano nella mente dell’oratore. La mia voce tremerà? Il pubblico capirà che sono terribilmente agitato? Mi ricorderò il discorso? Chi dovrò guardare mentre parlo? Per chi ha paura di parlare in pubblico, affrontare un public speaking può essere un vero incubo: alcuni riescono tutto sommato ad affrontare questa prova, con risultati però non certo entusiasmanti; altri, invece, devono rinunciare del tutto.
Per capire come superare la paura di parlare in pubblico è importante comprendere che ci si trova di fronte a diversi tipi di possibili timori.
La voce, le proprie debolezze: i timori del public speaking
La paura di parlare in pubblico viene spesso definita sinteticamente come glossofobia, un problema che, stando ad alcuni studi, affliggerebbe fino al 75% della popolazione statunitense, seppur ovviamente a diversi livelli di gravità. Va detto che la ritrosia a parlare in pubblico può essere la conseguenza di diversi problemi più specifici. Si potrebbe temere il public speaking per un’insicurezza legata squisitamente al controllo della propria voce, un problema che interesserebbe soprattutto le donne. Non si contano le persone che non sono per nulla soddisfatte dalla propria voce, e che faticano persino a riascoltare le proprie registrazioni audio. Il fatto che siano maggiormente le donne ad avere questo problema non è una novità: si pensi che, nella prima parte del Novecento, era un’opinione piuttosto diffusa che la voce femminile non fosse adatta alle trasmissioni radiofoniche. La soluzione, in ogni caso, è quella di acquisire maggiore sicurezza in sé stessi, esercitandosi eventualmente per imparare a modulare la propria voce.
Talvolta la paura di parlare in pubblico è la conseguenza diretta del timore di mostrarsi, e soprattutto di mostrare le proprie debolezze. Quando una persona non si sente del tutto sicura in vista di un discorso in pubblico accusa i sintomi sopra citati, come l’iperventilazione, la gola secca e via dicendo: questo stato di stress può essere visibile anche dall’esterno – in particolar modo attraverso una voce spezzata o tremula – e può quindi risultare moltiplicato dalla paura di fare brutta figura, o di essere criticati dal pubblico. Ecco quindi che, di fatto, la vera paura di parlare in pubblico può essere dettata in gran parte dalla paura di manifestare le proprie debolezze.
Non va poi trascurata un’altra possibile componente, che ha a che fare in modo indiretto con il public speaking. Parliamo infatti della fobia sociale, un fenomeno decisamente meno diffuso ma non del tutto raro: in questo caso le persone provano un vero e proprio blocco nel parlare all’interno di una cerchia di individui, tipicamente alla stessa cerchia dell’oratore. Ecco quindi che il lavoratore non è in grado di parlare di fronte ai propri colleghi, o che lo studente non è capace di sostenere un discorso di fronte al resto della classe.
Come superare la paura di parlare in pubblico
Ci sono diversi approcci per superar la paura di parlare in pubblico. Il primo grande consiglio è quello di preparare in modo approfondito il proprio discorso, in modo da poter aumentare in modo significativo il livello di self-confidence prima di affrontare il pubblico. Questo vuol dire ripetere il discorso molte volte prima del momento clou – pur senza imparare a memoria delle intere frasi – e studiare tutti gli aspetti legati ai contenuti che si citeranno, di modo da potersi mostrare come un vero esperto. Per avere la certezza di non perdere mai il filo del discorso è poi consigliabile avere in testa uno schema che sintetizzi il tutto in 5, 8 o 10 punti chiave, in modo da da non perdere mai di vista il percorso da seguire. È poi molto importante conoscere il pubblico, valutando quindi il suo grado di conoscenza o di interesse relativo ai contenuti che si presentaranno.
Altro trucco molto utilizzato, almeno nelle prime volte in cui si parla in pubblico, è quello di non parlare a tutta la platea, quanto invece di rivolgersi di volta in volta a una persona. Cercare di rivolgersi a tutti quanti – soprattutto quando si ha a che fare con decine o persino centinaia di persone – è particolarmente sfidante. Molto meglio quindi concentrarsi su una persona alla volta, cercando sempre un punto di rifermento in mezzo al pubblico: i più grandi oratori utilizzano questa tecnica con ottimi risultati.
I discorsi più efficaci sono quelli chiari, che riescono a porre l’enfasi necessaria sui punti più importanti, e che vengono impostati con una buona dose di umiltà e, se possibile, di umorismo, per attirare la simpatia del pubblico. Bisogna poi evitare di accelerare: la paura di parlare in pubblico potrebbe infatti portare a tagliare i tempi, ma questo non può che nuocere all’efficacia dell’intervento.
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