Ci sono dei talenti che, da soli, possono cambiare il destino di un’azienda. Parliamo dei migliori collaboratori che un imprenditore possa incontrare, di quei dipendenti che, nei Paesi anglosassoni, vengono definiti come ‘high performers‘. Individuarli e quindi assumerli, però, non è affatto semplice: non è sufficiente leggere un curriculum vitae per capire di essere di fronte a uno dei migliori collaboratori che un’azienda potrà mai assumere. Solo chi si occupa di ricerca e selezione del personale tutti i giorni e che opera all’interno di un settore specifico – e che conosce quindi tutte le caratteristiche specifiche di quella nicchia – sa individuare con un alto livello di certezza questi candidati. Da qui, dunque, la necessità di affidarsi di volta in volta a degli head hunter specializzati, che conoscono le esigenze e le particolarità del singolo settore lavorativo.
I migliori collaboratori: un identikit
Se un programma di intelligenza artificiale potesse essere in grado di individuare i migliori collaboratori che un’azienda deve assolutamente assumere, attraverso la scansione del curriculum vitae e l’analisi delle risposte a un’intervista, quel software sarebbe già entrato di peso nel mondo del recruiting. Così non è: l’esperienza e le competenze di un head hunter restano insostituibili nel riconoscere un high performer. Va del resto sottolineato che i migliori lavoratori per un’azienda potrebbero essere dei mediocri dipendenti per un’altra. É una questione di esigenze, di contesto lavorativo, di motivazioni e via dicendo.
Se però volessimo domandare a un esperto head hunter chi è un high performer, quello ci risponderebbe che è tale quel lavoratore tipicamente tra i 20 e i 40 anni, dotato di empatia e di una spiccata intelligenza emotiva, in grado di innescare le migliori performance di un intero team di lavoro.
Come si individuare i migliori collaboratori per un’azienda?
Gli head hunter non utilizzano una sfera di cristallo per selezionare i migliori lavoratori per una data impresa. Gli high performer sono individui empatici e self-motivated che dimostrano la volontà di allineare l’organizzazione del lavoro alla propria vita, ai propri obiettivi personali e alle proprie esigenze, chiedendo quindi autonomia, fiducia e flessibilità all’azienda. Queste richieste, però, non vengono fatte per avvantaggiarsi a discapito dell’impresa, no, vengono fatte per perfomare al meglio, per non essere in alcun modo limitati dal classico orario di lavoro.
Del resto, come ben sanno i recruiter più esperti, i migliori lavoratori, quelli che davvero possono spiccare sopra agli altri, non possono dare il meglio di sé se calati in sistemi altamente standardizzati e controllati. Il problema dell’azienda non è solo quello di individuare i candidati che più degli altri possono fare per il bene del business. Una volta assunti, infatti, è necessario capire come sviluppare al meglio le capacità di questi talenti.
Cosa cercano gli high performer?
Una volta individuati, i migliori collaboratori vanno attirati verso l’azienda, e quindi spinti ad accettare la proposta di lavoro. Affinché ciò avvenga è indispensabile capire quali sono le loro esigenze. Prima di tutto, va sottolineato che gli higher performer, consapevoli delle proprie capacità, non amano né la gerarchia, né la burocrazia. L’esperienza di chi si occupa quotidianamente di head hunting suggerisce anzi che le alte performance di questi talenti vanno a braccetto con la creatività, la quale come è noto abbisogna di una certa libertà di movimento.
I migliori collaboratori, di per sé, non aspirano a diventare leader; ciononostante, gli high performer sono spesso portati a motivare il resto del gruppo. I più giovani, una volta entrati in azienda, cercheranno un possibile mentore, una persona a cui guardare e alla quale ispirarsi. I veri talenti desiderano generalmente – e in modo marcato – fiducia e rispetto da parte dei vertici aziendali, nonché la possibilità di formarsi di continuo, per non tarpare le ali alla propria carriera.
Riconoscere i migliori collaboratori per la vostra azienda non è facile: la nostra società di head hunting può contare sulla consulenza di recruiter esperti, ognuno specializzato in una diversa area di competenza, e quindi in grado di individuare il talento giusto per ogni tipo di business.