Benvenuta/o sulla nostra guida al profilo LinkedIn per aziende. Per prima cosa, devi sapere che la nostra società di head hunting utilizza quotidianamente LinkedIn da anni: usiamo questo social network professionale per ottimizzare e rendere più efficaci i nostri processi di selezione del personale, ma anche per promuovere presso le aziende le nostre attività di recruiting e presso i candidati i nostri servizi di consulenza. Possiamo dire di essere stati tra i primi, in Italia, a comprendere concretamente le grandi opportunità offerte da questo strumento, ormai essenziale per chi desidera migliorare in modo rapido ed efficace la propria carriera lavorativa: proprio per questo motivo Adami & Associati offre da tempo un servizio di consulenza profilo LinkedIn. Ma questa piattaforma non è per l’appunto utile unicamente a chi desidera valorizzare la propria figura professionale; anche le imprese possono infatti sfruttare questo spazio online in modo vantaggioso. Oggi proponiamo quindi una breve guida al profilo LinkedIn per aziende, specificando i benefici di una pagina dedicata al proprio business.
LinkedIn in breve
Impossibile non avere mai sentito parlare di LinkedIn: perché questo social conta oltre 1 miliardo di utenti, perché in Italia gli utenti con un account sono oltre 22 milioni, o perché, più semplicemente, sono tantissime le ricerche su Google che presentano dei risultati provenienti da questo stesso social network. Vale comunque la pena, prima di entrare nel vivo di questa guida al profilo LinkedIn per aziende, ricordare quelle che sono le caratteristiche chiave di questo strumento. Si tratta del social network per antonomasia dedicato al business, e come tale può vantare su un’impareggiabile comunità di imprese e di professionisti.
La storia di LinkedIn è recente e allo stesso tempo, trattando di social network, molto lunga: è infatti stato fondato nel 2003 da Reid Hofmann, con il chiaro obiettivo di creare delle connessioni tra utenti interessati a essere più produttivi, più informati, più performanti a livello professionale. È possibile guardare a LinkedIn come a un social network, ma anche come a una vetrina online, a un marketplace d’incontro tra offerta e domanda di lavoro, o ancora, come strumento fenomenale per promuovere il proprio brand, sia questo aziendale o personale.
È forse la natura complessa di questa piattaforma a rendere talvolta difficoltoso il suo utilizzo: proprio per questo una guida come questa alla creazione e alla gestione del profilo LinkedIn per aziende è così importante.
Profilo LinkedIn per aziende: perché aprirlo?
Vediamo prima di tutto per quale motivo un business dovrebbe investire tempo ed energie nel lanciare un profilo LinkedIn per aziende. Come si può intuire da quanto detto sopra, i vantaggi per un’impresa possono essere tanti, sotto diversi punti di vista. Ecco i principali:
- Per incrementare la visibilità del brand aziendale nei confronti di potenziali clienti e partner
- Per incrementare la visibilità del brand aziendale nei confronti di potenziali futuri collaboratori
- Per accrescere la credibilità dell’azienda, sia come produttore di beni e di servizi, sia come luogo di lavoro
- Per promuovere in modo mirato iniziative e novità
- Per cogliere nuove opportunità di business
Aprire una pagina LinkedIn per aziende
Creare un profilo LinkedIn per aziende non è difficile. È necessario va detto partire da un profilo classico, personale, ausando la versione desktop del social network: quella che si vuole creare è infatti una pagina “speciale” di LinkedIn, pensata per l’appunto per le aziende, con differenze sostanziali rispetto ai normali account personali. Attualmente, è bene metterlo in evidenza, sono presenti oltre 67 milioni di imprese su questo social network.
Creare un profilo LinkedIn aziendale vuol dire di fatto cliccare sulla voce “crea una pagina aziendale” per poi seguire il percorso guidato, per arrivare fino alla creazione dell’URL personalizzato. Attenzione: è bene sapere che questa piattaforma, nel momento in cui un utente inserisce un’esperienza lavorativa presso un ente non presente, crea automaticamente una pagina. È quindi possibile che su LinkedIn esista già una pagina dedicata alla tua impresa, di fatto vuota: per impossessarsi di quello specifico URL “occupato” sarà sufficiente reclamarlo. La procedura per farlo è semplice. Prima si specificherà la propria posizione all’interno dell’azienda, e poi si utilizzerà l’opzione “Richiedi questa pagina”.
Employer branding e recruiting sul social network professionale
Si è anticipato che un business può usare un profilo LinkedIn per aziende per raggiungere diverse finalità. Trattandosi però di un social network professionale, le attività più importanti sono quelle relative al rapporto tra azienda e professionisti, e quindi legate alle attività di ricerca e selezione del personale, nonché di employer branding.
Una buona gestione del profilo aziendale su LinkedIn permette infatti di dare smalto alla propria immagine come datore di lavoro, incrementando per esempio le autocandidature e attraendo l’interesse dei migliori talenti sulla piazza. E ancora, attraverso un profilo per aziende su LinkedIn è possibile rendere più efficaci i propri processi di ricerca del personale, sapendo che moltissimi utenti utilizzano questa piattaforma proprio per cercare nuove opportunità lavorative.
La gestione della pagina LinkedIn aziendale
Si è visto che creare un profilo LinkedIn per aziende è tutto sommato semplice. Ma come gestire in modo efficace questo strumento? Una pagina vuota o incompleta può fare ben poco per migliorare il brand di un business. Anzi, non è sbagliato affermare che un profilo aziendale di questo tipo su LinkedIn può risultare perfino dannoso.
Diventa quindi importante, nel momento in cui si decide effettivamente ci creare un profilo LinkedIn per la propria impresa, completare ogni campo, usando uno stile di comunicazione coerente con quello del proprio brand: pur piegandosi alla natura di questo social network, il marchio deve esprimersi in modo autentico e riconoscibile, usando il medesimo tone of voice presente sul sito web e sugli altri canali di comunicazione.
Ma non è tutto qui: non basta completare la propria pagina. Si rende infatti necessario renderla viva, per offrire un effettivo motivo agli utenti che desiderano seguirla. Dapprima, per creare un pubblico, sarà bene invitare i dipendenti e i collaboratori a seguire la pagina, aderendo parallelamente ai gruppi di interesse per il proprio settore e per la propria nicchia. Si potrà così partire con la produzione di contenuti da pubblicare e da condividere su LinkedIn, tesi a mettere in luce le esperienze, le attività e le qualità della propria impresa.