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Chi è cosa fa il Consulente di carriera

Forse in questi ultimi tempi l’insoddisfazione per il tuo attuale lavoro si è fatta via via sentire sempre di più, rendendo piuttosto chiaro che è ora di cambiare. Oppure non di insoddisfazione si tratta, quanto invece della consapevolezza di dover prendere un’importante decisione di carriera, decisiva nonché difficile. O ancora, forse stai avvertendo chiaramente la necessità di avere un supporto esterno per poter compiere finalmente il tanto desiderato salto di carriera. O magari non stai vivendo nessuna di queste situazioni: forse vuoi semplicemente sapere chi è e cosa fa il consulente di carriera perché stai accarezzando l’idea di seguire questo preciso percorso professionale, per aiutare le altre persone a sviluppare e a programmare al meglio il loro percorso lavorativo.

In questa guida vedremo dunque quali sono i servizi offerti da questa preziosa figura consulenziale, per poi proporre un piccolo approfondimento su come si diventa consulenti di carriera.

Chi è e cosa fa il consulente di carriera

Spieghiamo prima di tutto chi è e cosa fa il consulente di carriera. Nel mondo anglosassone ci si riferisce al consulente di carriera con il termine career coach, a sottolineare quanto il compito di questo esperto, più che quello di passare delle competenze, è quello di presentarsi come una guida, lasciando che sia il “cliente” a essere il vero artefice della propria evoluzione e del cambiamento desiderato.

Ma cosa fa il consulente di carriera? Si tratta per l’appunto di un coach che si mette a disposizione di persone che desiderano un supporto esterno e specialistico per sviluppare la propria carriera professionale e per programmare i futuri step.

In questa epoca caratterizzata da un mercato del lavoro in continuo e rapido cambiamento, il ruolo del consulente di carriera risulta particolarmente prezioso e richiesto, sia per chi sta muovendo i primi passi nel mondo del lavoro come – e soprattutto – per chi, pur avendo una lunga esperienza alle spalle, si trova ad affrontare un momento particolarmente delicato in ambito professionale.

Andando nello specifico, è possibile distinguere tra due tipi di servizi offerti dal consulente di carriera: esiste quello squisitamente dedicato all’orientamento professionale, che guarda soprattutto ai più giovani; e quello più orientato al coaching, e che dunque si concentra maggiormente su professionisti chiamati a reinventarsi, a fare un decisivo passo in avanti, o a rivedere in modo netto il proprio percorso.

A cosa serve il career coaching

Abbiamo dunque visto cosa fa il consulente di carriera: come si è visto nel paragrafo precedente, le attività del career coach sono molto varie. Proprio per questo in Adami & Associati abbiamo deciso di dividere in modo netto l’attività di orientamento professionale dedicata ai giovani dalla consulenza di carriera propriamente detta, che si rivolge quindi ai soli lavoratori.

Ma in quali casi un career coach può risultare effettivamente prezioso? Quali sono cioè le specifiche e più tipiche situazioni in cui un consulente di carriera viene chiamato in gioco? Ecco alcuni scenari:

  • Il professionista che si sente bloccato in una posizione lavorativa che non lo soddisfa, e che per mezzo dell’intervento del career coach ha la possibilità di valutare in modo approfondito e oggettivo nuove opportunità, e di conseguenza di sviluppare le strategie più adatte per raggiungere i propri obiettivi;
  • Il professionista che è consapevole di dover affrontare una transizione di carriera – cambiando magari non solo ruolo, ma anche settore – ma che non sa come affrontare questo importante cambiamento, e che necessita una guida esperta per non commettere errori in questo momento delicato;
  • Il professionista senior che d’un tratto si trova a un punto fermo della propria carriera, come potrebbe accadere per esempio a un manager o a un dirigente in seguito a una ristrutturazione aziendale; stop inaspettati e dolorosi come questo possono mettere in crisi chiunque, e un consulente di carriera può offrire un valido supporto per mettere in campo una ripartenza efficace;

Come si diventa career coach

Approfondito cosa fa il consulente di carriera, passiamo oltre, per capire come si diventa career coach. Attualmente in Italia non esiste un percorso formativo definito e tassativo per il career coach, anche se sono bene chiare quelle che sono le competenze che un consulente di carriera deve vantare. Si parla ovviamente di una conoscenza approfondita del mercato del lavoro, della conoscenza delle professioni in modo dettagliato, nonché ovviamente dei processi di ricerca e di selezione del personale. Oltre a queste competenze di base un consulente di carriera deve avere competenze e conoscenze in ambiti come psicologia, organizzazione aziendale, diritto del lavoro e sociologia.

Un giovane che intendesse diventare un career coach farebbe quindi bene a frequentare un corsi di laurea in scienze del lavoro oppure in psicologia, o eventualmente in scienze della formazione, per poi seguire un corso specialistico più specifico, che conti quindi degli approfondimenti dedicati all’orientamento professionale.

A fare la differenza è però spesso l’esperienza: un consulente di carriera esperto ha dalla propria una conoscenza approfondita delle dinamiche aziendali, delle esigenze delle aziende, degli elementi che possono effettivamente cambiare il destino di un professionista ambizioso.

I servizi dei consulenti di carriera di Adami & Associati

Avere un lavoro soddisfacente è una condizione essenziale per il nostro benessere, per avere cioè una vita piena e felice: essere appagati dalla propria carriera professionale e vedere valorizzate le proprie peculiarità è infatti fondamentale per essere felici. Per questo motivo i nostri consulenti offrono una serie di preziosi servizi per chi è alla ricerca di un lavoro migliore. Parliamo di servizi come la revisione del curriculum vitae, l’ottimizzazione del profilo LinkedIn e, per l’appunto il career coaching.

La nostra consulenza di carriera parte da un’analisi attenta dei punti di forza e dei punti di debolezza del professionista, nonché degli obiettivi di carriera. Una volta poste queste basi, il career coach procede con la realizzazione di un bilancio delle competenze e delle conoscenze, così da poter passare alla definizione del percorso più efficace per raggiungere gli obiettivi e per essere finalmente – o nuovamente – protagonisti del proprio futuro professionale.

 

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