Quando si è alla ricerca di un nuovo lavoro è bene conoscere molto bene quali sono gli strumenti a propria disposizione, così da poterli sfruttare al meglio. Parliamo ovviamente del curriculum vitae, che deve essere corretto, efficace e aggiornato. Ma pensiamo anche al profilo Linkedin, nonché più in generale alla propria presenza online, sapendo che i migliori head hunter e selezionatori sono ormai abituati a controllare in rete qual è la reputazione dei candidati. Non è tutto qui: anche il colloquio di lavoro può essere visto come uno strumento del candidato (oltre che dell’azienda), ed è quindi opportuno imparare come affrontare questi incontri al meglio. E c’è ovviamente anche la famosa cover letter, chiamata anche lettera motivazionale: diventa quindi importantissimo capire come scrivere una lettera di presentazione in modo efficace, così da aumentare le probabilità di essere selezionati per un colloquio. Vediamo come affrontare la scrittura della lettera motivazionale in 9 step.
Cos’è una lettera di presentazione
Abbiamo già visto in un articolo molto apprezzato cos’è una lettera di presentazione: si tratta in estrema sintesi di un prezioso accompagnamento al curriculum vitae, un’introduzione che il selezionatore legge prima di dedicarsi alla lettura del CV. Si capisce quindi quanto può essere utile prima di tutto realizzare questa presentazione – sapendo che molti candidati trascurano del tutto questao possibilità – per staccarsi fin da subito da altre persone che dimostrano di dedicare meno impegno alla candidatura. Ma è importante anche realizzare questo testo in modo efficace e corretto, per avere la certezza che si trasformi in un vantaggio agli occhi del reclutatore. Per assurdo, una lettera di presentazione scritta male potrebbe infatti trasformarsi in uno svantaggio.
Vediamo quindi quali sono gli step da affrontare per scrivere una lettera di presentazione efficace.
Come scrivere una lettera di presentazione: gli step
Raccogli informazioni sull’azienda
La nostra guida su come scrivere una lettera di presentazione efficace non può che partire dalla raccolta di informazioni sull’azienda, una breve ricerca che tra l’altro dovrebbe essere in ogni caso fatta per aggiornare al meglio il curriculum vitae. Solo conoscendo le informazioni chiave sul potenziale datore di lavoro è infatti possibile realizzare la migliore combinazione di lettera motivazione e di curriculum vitae. Quali sono i valori dell’azienda? Qual è la sua filosofia, e quali sono gli obiettivi? Ci sono aziende più dinamiche e innovative e aziende che invece sono più legate alla tradizione, imprese che adottano uno stile informale e giovanile e altre che, invece, puntano dritte sulla formalità. Meglio saperlo prima di presentare la propria candidatura!
Parti con un’intestazione
Per capire come scrivere una lettera di presentazione è necessario mettersi nelle vesti del selezionatore, che ogni giorno si ritrova a controllare tante o tantissime candidature. Meglio quindi fornire immediatamente dei dati preziosi, creando una chiara intestazione. Ecco che allora la cover letter deve partire con i propri dati personali, da esporre nello stesso modo in cui sono stati esposti nell’intestazione del curriculum vitae.
Rivolgiti al selezionatore
La tipica domanda di chi cerca dei consigli su come scrivere una lettera di presentazione è: a chi rivolgersi? In certi casi è possibile trovare, già nell’annuncio di lavoro oppure nel sito web dell’azienda, il nome del responsabile delle risorse umane o del reclutamento: in questo caso ci si potrà rivolgere direttamente a questa persona. In altri casi, in assenza di tali informazioni, ci si potrà rivolgere a una figura generica, con una frase come “Alla cortese attenzione del Direttore delle Risorse Umane”.
Fai un’introduzione interessante
A questo punto può iniziare la lettera di presentazione vera e propria. Questo testo, come sappiamo, deve essere breve e intenso, senza giri di parole. Nella primissima parte è bene specificare la posizione per la quale ci si sta candidando e riassumere la propria esperienza lavorativa e/o formativa, cercando allo stesso tempo di colpire positivamente l’interlocutore. Per capire se si è fatta o meno una buona introduzione, è sufficiente chiedersi: ho presentato dei valori, o mi sono limitato a dire che “ho dell’esperienza”?
Spiega perché sei un buon candidato
Dopo l’introduzione è possibile scendere un po’ più nel dettaglio, a partire da un’attenta analisi dell’annuncio di lavoro e dell’azienda stessa. Così facendo sarà possibile dedicare un breve paragrafo all’esposizione degli elementi che ti rendono un candidato ideale per l’azienda.
Dimostra la tua motivazione
Si arriva a questo punto alla parte propriamente motivazionale, che stacca in modo concreto il contenuto di una lettera di presentazione da quello di un curriculum vitae. In questa parte del testo è bene spiegare cosa ti ha spinto a candidarti, senza però limitarsi a dire che “lavorare per la XX sarebbe un’opportunità fantastica”. Molto meglio esporre brevemente i propri obiettivi di carriera e spiegare perché il proprio sviluppo professionale concide con quello dell’azienda.
Fai la tua promessa di valore
Siamo arrivati agli ultimi rintocchi della lettera di presentazione. Quello che ci vuole, a questo punto, è una frase potente, per spingere il selezionatore a leggere con interesse il curriculum vitae. La mossa più intelligente da fare a questo punto è quella di proporre una promessa di valore. Anziché focalizzarsi sui propri bisogni, o su quanto si desideri un nuovo lavoro, è molto meglio fare una promessa all’azienda, anticipando quello che sarà il vantaggio di assumere una risorsa come te: cosa puoi fare di buono per il potenziale datore di lavoro, grazie alle tue competenze e alla tua esperienza? Scrivilo brevemente.
Ricordati la chiusura
La nostra guida su come scrivere una lettera di presentazione è arrivata alla fine: è il momento di ringraziare per l’attenzione e di salutare, dando la propria piena disponibilità per un eventuale e gradito colloquio di lavoro.
Rileggi la tua lettera di presentazione
L’ultimo step fondamentale per scrivere una buona lettera di presentazione è la rilettura, in cerca di errori di battitura, sviste grammaticali e via dicendo. Il consiglio è quello di rileggere immediatamente una volta il testo e poi lasciarlo riposare per qualche ora, meglio ancora per un giorno. A quel punto sarà il caso di fare una seconda e una terza lettura, così da avere la certezza di presentare un testo corretto e fluente.