In Italia si contano circa 20 milioni di utenti LinkedIn: un numero che dimostra quanto possa essere prezioso questo social network professionale per sviluppare in modo efficace la propria carriera. Ci sono però tante persone che ancora oggi non hanno una pagina LinkedIn: pensiamo a chi sta terminando gli studi e si affaccia or ora al mondo del lavoro, a chi non ha mai investito tempo per capire come fare un profilo LinkedIn, a chi non ha mai sentito il bisogno di creare una propria rete professionale online.
I vantaggi del poter vantare un profilo completo e aggiornato su questo social sono però tanti, sia per chi è alla ricerca di un nuovo lavoro come per chi vuole migliorare più in generale il proprio personal branding: da qui le tantissime domande che ogni giorno vengono fatte al web per capire come fare un profilo LinkedIn efficace.
I dubbi, per chi si confronta per la prima volta con questa piattaforma, non sono infatti pochi: i passaggi da compiere sono certo intuitivi, ma non è sempre chiaro quale sia la soluzione più adatta per presentarsi al meglio. Ecco che allora, dall’iscrizione in poi, le perplessità su come fare un profilo LinkedIn di qualità si affollano: qui abbiamo riassunto le principali, con le relative risposte.
- Come fare un profilo LinkedIn: da dove iniziare?
- Le dimensioni della foto profilo LinkedIn
- Un esempio di profilo LinkedIn perfetto
- Cosa scrivere nel sommario
- Cosa scrivere nel riepilogo
- Come personalizzarle l’URL
- Quali parole chiave devo utilizzare
- Come chiedere conferme delle competenze
- Come avere più visibilità
- Chi ha visitato il mio profilo LinkedIn
- Usare o no il Badge Open To Work?
- Come disattivare il profilo LinkedIn
- Come fare un profilo LinkedIn senza errori: il servizio di revisione
Come fare un profilo LinkedIn: da dove iniziare?
Partiamo con la domanda numero uno: come fare un profilo LinkedIn? Ovvero, da dove iniziare per creare la propria presenza su questo social network professionale? Il primo passo da compiere è quello dell’iscrizione, come per qualsiasi social media. Ci si connetterà quindi a LinkedIn e, una volta immessi nome e cognome (reali) e il proprio indirizzo email (personale, e non quindi con dominio aziendale) si potrà impostare una password, per poi completare l’iscrizione.
Letteralmente parlando, con questi semplici step si è creato il proprio profilo LinkedIn: tutti i passaggi successivi permettono di compilarlo, completarlo, aggiornarlo e renderlo più efficace agli occhi di potenziali datori di lavoro, di agenzie di ricerca e selezione del personale, di colleghi interessati alle nostre competenze e via dicendo.
Le dimensioni della foto profilo LinkedIn
Ecco una delle domande in assoluto più comuni e più classiche di chi ha dubbi sul come fare un profilo LinkedIn: quali sono le dimensioni consigliate per la foto del proprio profilo? In realtà, nella maggior parte dei casi, l’immagine che si ha in mente – quanto a dimensioni – andrà benissimo: le dimensioni minime sono infatti impostate a 400x400px, il minimo necessario affinché l’immagine non risulti spiacevolmente sgranata. Vale la pena aggiungere che le dimensioni suggerite per l’immagine di copertina – ovvero per l’immagine più grande e orizzontale posizionata in alto sul profilo, dietro l’immagine personale – è di 1584x396px.
Occhio: per quanto riguarda la scelta della foto per il proprio profilo, l’attenzione non va assegnata unicamente alle dimensioni. È infatti molto importante assicurarsi che l’immagine scelta sia adatta a rappresentarci al meglio su uno strumento di promozione professionale come è LinkedIn: il consiglio è quindi quello di usare una foto recente, che mostri frontalmente il viso e parte delle spalle, con un abbigliamento formale e comunque in linea con il ruolo professionale per cui ci si propone al pubblico. Assolutamente vietati selfie, ritagli da foto di gruppo, fotografie sgranate e via dicendo.
Un esempio di profilo LinkedIn perfetto
Chi si mette al lavoro per la prima volta per creare un profilo LinkedIn spesso si domanda se ci sia una scorciatoia, o meglio, se esista un esempio di profilo LinkedIn perfetto al quale guardare per fare un buon lavoro sulla propria pagina. Ebbene, prima di tutto è necessario sottolineare che ogni pagina LinkedIn – così come ogni curriculum vitae – è per forza di cose unica, in quanto rappresentazione di una persona con il suo irripetibile mix di competenze, esperienze, stili e via dicendo.
Detto questo, certo, online esistono tanti ottimi esempi di profilo LinkedIn, dai quali prendere spunto per capire come sfruttare al meglio le diverse sezioni messe a disposizione degli utenti: il consiglio è quello di guardare ai profili più popolari, a partire dai punti di riferimento del proprio settore.
Cosa scrivere nel sommario
Passiamo ora nel concreto alle domande che sorgono nel momento in cui ci si mette realmente al lavoro per capire come fare un profilo LinkedIn: il primissimo elemento della propria pagina, immediatamente al di sotto dell’immagine profilo, è il sommario. Prima di compilare questa parte devi sapere che il sommario di LinkedIn viene mostrato nei motori di ricerca nel momento in cui recruiter o potenziali datori di lavoro cercano online ruolo come il tuo: per questa ragione, oltre che per la posizione di preminenza della pagina, il sommario – anche indicato come headline – va scritto con estrema cura.
Qui insomma vanno inseriti i propri punti di forza attuali, ovvero le proprie attività e competenze professionali capaci di attirare l’attenzione delle persone che “contano”.
Cosa scrivere nel riepilogo
Chi non sa come fare un profilo LinkedIn potrebbe avere difficoltà nel distinguere il sommario, appena considerato, e il riepilogo. Semplifichiamo la questione: se il sommario è la headline della pagina, il riepilogo è la sezione informazioni nel medesimo profilo. Cosa scrivere all’interno di quest’area? Questo spazio può essere sfruttato per completare quanto anticipato a livello del sommario, ponendo però questa volta attenzione alla propria missione e alle motivazioni.
Qui lo spazio a disposizione degli utenti è effettivamente molto, ma il consiglio è quello di non esagerare: idealmente sarebbe bene creare un riepilogo LinkedIn di uno o due paragrafi, prendendo eventualmente in considerazione un elenco puntato, qualora si abbia la necessità di citare diversi elementi.
Come personalizzarle l’URL
Chi è alla ricerca di consigli su come fare un profilo LinkedIn e su come ottimizzarlo si domanda di frequente come personalizzare la URL della propria pagina online. Quando si crea una nuova pagina utente su questo social network professionale, infatti, l’indirizzo che viene assegnato automaticamente è tutt’altro che user friendly o professionale, essendo composto da un susseguirsi di caratteri senza senso.
Per condividere il profilo in modo più agevole, per dare un’immagine più professionale alla pagina nonché per dimostrare ai potenziali datori di lavoro di avere una buona cura dei dettagli, vale certamente la pena personalizzare l’URL di LinkedIn, in modo da avere una stringa del tipo “www.linkedin.com/in/nome-cognome”.
Raggiungere questo risultato non è assolutamente difficile: basta cliccare sull’icona utente nella Home page di Linkedin, quindi su Visualizza Profilo; una volta individuata la parte dedicata a “Profilo Pubblico e URL” si potrà cliccare su modifica, per procedere con la personalizzazione del proprio indirizzo online.
Quali parole chiave devo utilizzare
Qui siamo già a un livello successivo: oltre alla creazione di un profilo LinkedIn c’è anche l’ottimizzazione, cose che però, per raggiungere dei buoni risultati in tempi rapidi, possono certamente avvenire nel medesimo momento. Per questo motivo chi si domanda come fare un profilo LinkedIn dovrebbe anche chiedersi come aumentare le possibilità di far comparire quella pagina sotto allo sguardo di head hunter o potenziali datori di lavoro: come fare?
Bisogna sapere che i motori di ricerca (come Google) come lo strumento di ricerca di LinkedIn restituiscono dei risultati agli utenti in base a dei complessi algoritmi, i quali però si basano di fatto sulla ricerca di determinate parole all’interno delle pagine: nel momento in cui un utente effettua una ricerca con la query “ingegnere elettronico” i motori di ricerca andranno a ricercare quella parola chiave e dei termini correlati all’interno delle diverse pagine, per restituire le pagine più significative.
Si capisce allora che, per ottimizzare un profilo LinkedIn, è fondamentale utilizzare le più efficaci keyword: queste vanno scelte in base al proprio ruolo, alle ricerche che vengono effettuate più spesso, alle proprie competenze, ai propri obiettivi professionali, e via dicendo.
Come chiedere conferme delle competenze
Linkedin permette di inserire le proprie competenze nonché di vederle confermate da altri utenti iscritti alla piattaforma. Ma come fare per vedere aumentare effettivamente le conferme? Prima di tutto, chi si chiede come fare un profilo LinkedIn potrebbe legittimamente non sapere nemmeno come confermare una competenza altrui. In realtà è estremamente semplice: è sufficiente collegarsi alla pagina di un proprio collegamento, visionare le sue competenze e cliccare sull’apposito pulsante “Conferma competenza”.
Si capisce dunque che in linea teorica buona parte delle conferme delle proprie competenze dovrebbero essere spontanee: delle persone che ti conoscono, per esempio per aver lavorato a lungo al tuo fianco, dovrebbero essere spinte istintivamente a confermare le competenze indicate su LinkedIn. Ma non è sempre così: per incentivare queste conferme è possibile invitare esplicitamente alcuni colleghi a effettuare questo passaggio, oppure confermare le competenze altrui, sapendo che questi utenti saranno poi propensi a “restituire il favore”.
L’importante, va sottolineato, è essere sempre onesti: nell’inserire le proprie competenze come anche nel confermare le skill altrui. L’onestà, per altro, è un elemento chiave in ogni passaggio che abbiamo visto e che vedremo in queste risposte su come fare un profilo LinkedIn.
Come avere più visibilità
Ecco un’altra domanda che viene formulata spesso da chi sta cercando i migliori modi su come fare un profilo LinkedIn efficace: come ottenere più visibilità? Sappiamo che LinkedIn ci dice “quante persone hanno visto il tuo profilo”, e sappiamo anche che l’obiettivo implicito di creare una pagina su questo social network professionale è esattamente quello di dare più visibilità alle proprie competenze ed esperienze all’interno della propria nicchia di riferimento (per ricevere offerte di lavoro, per diventare una voce importante nel settore oppure per fare carriera all’interno della propria azienda).
Ma come riuscire ad aumentare i “visitatori” della pagina? I mezzi per raggiungere questo scopo sono tanti. Si parla principalmente dell’ottimizzazione della pagina LinkedIn, della pubblicazione di contenuti interessanti, della cura della rete dei contatti e dell’utilizzo degli hashtag più efficaci.
Chi ha visitato il mio profilo LinkedIn
Ci ricolleghiamo a quanto detto sopra: come sapere chi ha visitato il tuo profilo LinkedIn? Giustamente, dopo aver speso tempo ed energie per capire come fare un profilo LinkedIn professionale e completo in ogni parte, si desidera sapere se degli utenti hanno deciso di visualizzare la propria pagina. Quanti sono, e chi sono? Ebbene, la funzionalità “Chi ha visualizzato il tuo profilo?” mostra i visitatori recenti del tuo profilo, ma va detto che le informazioni restituite variano in base alle impostazioni di privacy degli utenti stessi, e cambiano tra utenti basic e premium.
Per avere più informazioni sui visitatori del tuo profilo LinkedIn, quindi, dovrai pagare e accedere alle funzionalità per utenti Premium (sì, per sapere come fare un profilo LinkedIn è bene imparare anche questo: alcune funzioni avanzate, non obbligatorie, sono a pagamento).
Usare o no il Badge Open To Work?
Chi vuole capire come fare un profilo LinkedIn per trovare un nuovo lavoro potrebbe legittimamente domandarsi se sia il caso di usare uno strumento apposito del social network, ovvero il Badge Open To Work: si tratta di un banner che viene posizionato sulla propria immagine profilo a uso e consumo dei recruiter, per segnalare per l’appunto la propria disponibilità.
L’utilizzo di questo strumento è però molto discusso: il rischio è infatti quello di apparire come eccessivamente ansiosi di ottenere un nuovo lavoro, come anche quello di convincersi che utilizzare uno strumento di questo tipo sia sufficiente per ricevere delle proposte. Non è così, su LinkedIn l’arma numero 1 a disposizione delle persone alla ricerca di nuovo lavoro è per l’appunto un profilo efficace e completo – con o senza badge – che permette di svettare al di sopra dei competitor.
Come disattivare il profilo LinkedIn
Chi si domanda come fare un profilo LinkedIn può domandarsi successivamente anche come eliminarlo. Questo potrebbe accadere nel caso in cui nel tempo si siano creati più profili, magari per errore. O magari perché, molto semplicemente, non si ha più nessun interesse a mantenere questa pagina online: pensiamo per esempio a chi è ormai prossimo alla pensione e che quindi non ha più particolari aspirazioni professionali.
Come cancellare un profilo LinkedIn? Non è difficile, o lo è sicuramente meno dell’imparare come fare un profilo LinkedIn: da pc si va alla voce Impostazioni e Privacy, e da qui si passa alla voce Preferenze account, per poi cliccare su Chiudi account: verrà poi domandato il motivo della disattivazione del profilo LinkedIn, nonché di confermare l’eliminazione della pagina. Vale la pena sottolineare che nei 14 giorni successivi sarà sempre possibile tornare sulla piattaforma per riattivare il profilo: trascorse queste due settimane, la cancellazione della pagina LinkedIn sarà definitiva e irreversibile.
Come fare un profilo LinkedIn senza errori: il servizio di revisione
Ora sai come fare un profilo LinkedIn, e sai che per renderlo efficace ci sono tante attività da mettere in campo, non sempre facili o immediate. Errori, disattenzioni o mancanze sono sempre dietro l’angolo, pronti a compromettere preziose opportunità di lavoro.
Desideri effettuare una revisione professionale del tuo profilo con un restyling capace di aumentare la visibilità e l’efficacia di questo strumento online? Chiedi un preventivo per l’ottimizzazione del tuo profilo LinkedIn: sapere come fare un profilo LinkedIn non è sufficiente per svettare al di sopra degli altri!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.