Fino all’anno scorso i colloqui di lavoro in videochiamata costituivano un’eccezione, una modalità di intervista che veniva presa in considerazione unicamente in casi particolari. Dei cacciatori di teste potevano per esempio organizzare un colloquio di lavoro via Skype per un incontro preliminare con un lavoratore impegnato all’estero, rimandando per un secondo momento un meeting colloquio face to face. A partire da marzo 2020, invece, i colloqui di lavoro in videochiamata sono diventati la normalità, così come è divenuto normale usare programmi come Zoom , Skype, Hangouts o Whatsapp per le quotidiane riunioni con i colleghi. In regime di smart working gran parte degli incontri si sono trasferiti online, e così hanno fatto anche i colloqui organizzati da head hunter e da recruiter. Ma come vanno affrontati questi colloqui da remoto per dare una buona impressione al selezionatore? Oggi abbiamo deciso di tornare su questo argomento, sapendo che questa è una delle maggiori preoccupazioni per chi si mette alla ricerca di una nuova occupazione in questi mesi.
I principali consigli per chi deve affrontare un colloquio di lavoro in videochiamata
Avevamo già scritto, qualche mese fa, una guida per prepararsi a un colloquio via Skype. In quell’occasione abbiamo dato ai candidati una prima serie di consigli essenziali per partire con il piede giusto con questa peculiare modalità di intervista. Abbiamo parlato, per esempio, dell’importanza di avere un account sobrio con cui connettersi al programma di videochiamata, senza quindi utilizzare degli account spiritosi o ammiccanti tipici dell’adolescenza. Abbiamo poi sottolineato l’importanza di fare una prova, nonché quella di connettersi in perfetto orario, evidenziando quanto sia fondamentale la puntualità in queste occasioni. Tra gli altri consigli che abbiamo fornito in quella prima guida per affrontare un colloquio di lavoro in videochiamata, inoltre, c’erano delle dritte circa l’abbigliamento e circa la scelta del luogo giusto in cui affrontare il colloquio, selezionando una stanza silenziosa, ordinata, meglio se con uno sfondo neutro. Questi, però, sono solamente i primissimi tips per un colloquio di lavoro online efficace: vediamone altri!
Consigli per ottimizzare il colloquio da remoto
- Puntare lo sguardo alla telecamera: dove puntare lo sguardo durante il colloquio di lavoro in videochiamata? L’istinto è ovviamente quello di guardare lo schermo, e quindi il volto dell’intervistatore. Soprattutto nel momento in cui rispondi alle domande del recruiter, però, può essere una buona idea guardare dritto in telecamera, così da dare la sensazione di un contatto visivo, e ancora meglio, di parlare con una persona che guarda dritto negli occhi l’interlocutore.
- Fare una ricerca sull’intervistatore e sull’azienda: il consiglio, prima di un colloquio di lavoro, è sempre quello di informarsi sull’azienda che ha offerto il posto di lavoro, sull’agenzia di selezione del personale che sta gestendo i colloqui nonché, se possibile, sull’intervistatore. In questo modo si arriverà al colloquio di lavoro maggiormente preparati. Ecco quindi che, nei giorni e nelle ore precedenti all’incontro può essere utile cercare online qualche informazione in più sull’head hunter che ti ha controllato, per capire qual è la sua specializzazione e cosa cerca nei candidati, sfogliando eventualmente il sito web, il blog o la pagina LinkedIn di riferimento.
- Chiudere altri programmi: ecco un consiglio più tecnico, relativo alle tecnologie impiegate – tendenzialmente un notebook. Nel momento in cui ci si connette al programma di videochiamata per il colloquio da remoto è bene chiudere tutti gli altri programmi aperti sul pc. Questo per non rischiare di rallentare il computer, per non avere distrazioni durante l’intervista e per evitare eventuali rumori di sottofondo, come per esempio una notifica di messaggio da Whatsapp Web, una musichetta improvvisa da un sito internet e via dicendo.
- Non troppo vicino, non troppo lontano: come abbiamo ricordato nell’altro articolo dedicato ai consigli per gestire un colloquio in videochiamata, è sempre bene effettuare delle prove per testare audio e video. Per quanto riguarda questa ultima voce, è consigliabile decidere in anticipo quale sarà la propria posizione rispetto alla telecamera, e quindi quale sarà la distanza da essa: meglio non essere troppo vicini (per non occupare tutto lo schermo con la faccia) né troppo lontani. Molto meglio puntare verso un mezzo busto, in modo da permettere al selezionatore di valutare anche il linguaggio del corpo.
- Mai sovrapporre le voci: ecco in consiglio valido per ogni interazione e, ancora di più per un colloquio in videochiamata. Per loro stessa natura infatti i programmi per le chiamata online non gestiscono molto bene le voci sovrapposte: molto meglio, quindi, stare attenti a non sovrapporre mai la propria voce con quella del selezionatore. È consigliabile quindi segnalare eventuali pause, chiedere la parola e far capire all’interlocutore quando si è giunti alla fine di una risposta.
- Usare degli appunti, ma senza esagerare: può certamente essere utile avere a portata di mano qualche appunto, nonché una copia del curriculum vitae, una della lettera di presentazione nonché una dell’annuncio di lavoro. Non sarà poi male prendere degli appunti durante la videochiamata. In tutti i casi, però, non bisogna esagerare: gli appunti possono essere quindi utilizzati, ma con discrezione.
- Non dimenticare il follow-up: al termine di un colloquio di lavoro in videochiamata, così come si dovrebbe fare al termine di un normale colloquio di lavoro in presenza, è bene ricordarsi del follow up, ringraziando l’intervistatore e sottolineando il proprio interesse per la posizione lavorativa.
Il colloquio in videochiamata: uno strumento che verrà utilizzato anche in futuro
Indubbiamente l’incontro vis-a-vis resta e resterà il modo migliore e più efficace, per i selezionatori, per valutare in modo approfondito un candidato. Ciononostante, è certo che i colloqui in videochiamata resteranno centrali nel processo di selezione del personale anche nel momento in cui l’emergenza sanitaria verrà lasciata alle spalle: si tratta infatti di una modalità di intervista che permette di valutare un numero maggiore di candidati in tempi minori, nonché con costi ridotti. Molto meglio, quindi, imparare ad affrontare i colloqui in videochiamata in modo professionale ed efficace, per non vanificare né ora né in futuro la ricerca di una posizione lavorativa soddisfacente e in grado di migliorare la propria carriera lavorativa.