Intraprendere una nuova percorso professionale può spaventare i più, soprattutto quei managers con una lunga e solida carriera alle spalle.
In una fase della propria carriera, può capitare di perdere il lavoro a causa dell’andamento del mercato o del ridimensionamento dell’azienda. Oppure, un professionista potrebbe scegliere spontaneamente di cambiare tipologia di ruolo o di organizzazione per inseguire i propri sogni, o perché è alla ricerca di condizioni lavorative più appropriate alle esigenze personali.
Il servizio di coaching professionale può essere l’ancora di salvezza che aiuta a rimanere a galla nelle acque movimentate del mondo del lavoro. Lo scopo dei career coaches è quello di supportare i clienti nella definizione dei propri obiettivi in base alle esigenze individuali. Inoltre, lo scopo del consulente è quello di suggerire al cliente scelte informate per delineare traiettorie di carriera finalizzate al raggiungimento degli obiettivi fissati.
Fare carriera ha molte declinazioni e sfumature, ognuno ne attribuisce un significato diverso in base alle proprie inclinazioni personali, stili di vita e potenzialità. Aspettative comuni possono essere quelle di ottenere un lavoro più remunerativo, oppure trovare una carriera stimolante che si allinei con i propri valori. Altri desideri frequenti riguardano l’ottenere una promozione , sentirsi maggiormente legati alla propria carriera , o trascorrere più tempo a casa – specialmente si ha famiglia. Ancora, affrontare con successo un colloquio di lavoro e ricevere un’offerta, oppure ridurre lo stress a quale un lavoro può sottoporre, sono altre aspettative frequenti.
Un percorso di coaching professionale richiede dalle otto alle dieci ore di consulenza perché il cliente inizi ad assimilare i suggerimenti del coach. In linea di massima, i clienti possono aspettarsi di ottenere dal coach la necessaria dose di fiducia in se stessi, incoraggiamento e ispirazione per affrontare il mondo del lavoro. Più in dettaglio, la consulenza si sviluppa attraverso diverse fasi:
> Stesura di un bilancio professionale
> Analisi delle proprie potenzialità e competenze
> Definizione degli obiettivi e come raggiungerli
> Delineare il proprio progetto professionale per il raggiungimento dell’obiettivo
> Infine, il coach si misurerà periodicamente con il cliente per verificare l’andamento della situazione.
Per arrivare al raggiungimento di questi obiettivi, i career coaches si avvalgono di strumenti quali test di personalità, riscoperta dei propri interessi ed esercizi di realizzazione per identificare i punti di forza e del cliente. Inoltre, viene effettuata un’analisi delle offerte di lavoro per individuare quale tipo d’impiego meglio si adatta alla personalità del cliente.
Un percorso di coaching professionale non si intraprende soltanto in caso di insoddisfazione nei riguardi del proprio lavoro, ma anche per aumentare l’occupabilità dell’individuo, così che egli sia preparato a un eventuale cambio di carriera. Essere occupabili significa essere preparati e flessibili, essere in grado di accettare il cambiamento e ricoprire diversi ruoli nell’arco di una carriera, nel caso se ne presentasse l’occasione.
Persone che si rivolgono ai consulenti, spesso non lamentano solo la mancanza di stimoli e prospettive riguardo al proprio lavoro, ma anche la frustrazione e il sentimento d’impotenza nel sapere di avere competenze rimaste inutilizzate.
Infine il coaching professionale si rivolge anche ai giovani laureati che entrano nel mondo del lavoro, così che possano intraprendere la propria carriera con la giusta prospettiva.