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Il candidato telematico e le assunzioni da remoto: qualche consiglio

L’emergenza sanitaria sembra ormai decisamente alle spalle, e le lunghe settimane di lockdown iniziano a diventare un ricordo. Indubbiamente, però, l’emergenza Coronavirus ha in molti casi cambiato in modo importante le modalità di lavoro, in tanti settori differenti. Le necessarie misure di distanziamento sociale hanno infatti obbligato le varie realtà ad adottare nuovi approcci e nuove tecniche, per evitare spostamenti e contatti. Ecco quindi che, nella primavera nel 2020, anche le aziende che non avevano mai affrontato delle assunzioni da remoto si sono trovate spesso a dover organizzare dei colloqui online, scontrandosi con quello che, ormai, viene definito come “candidato telematico”.

Ma come è possibile gestire in modo efficace delle assunzioni da remoto? Come verificare effettivamente le skills, le attitudini e il comportamento di un candidato telematico, senza il classico colloquio a tu per tu al medesimo tavolo? Indubbiamente, per gli head hunter navigati e per i migliori selezionatori, il colloquio in presenza resta la forma migliore per analizzare in profondità i vari candidati, prendendo in considerazione non solo le loro effettive risposte, ma anche il linguaggio paraverbale e non verbale.

Questo non significa, però, che rientrata l’emergenza sanitaria si debba per forza dimenticare le assunzioni da remoto. Assolutamente no, anche perché proprio il lockdown ha dimostrato come l’home working e in generale il lavoro da remoto possano essere efficaci e persino convenienti. Ecco quindi che le assunzioni da remoto potrebbero rendersi utili per tagliare i costi, per poter prendere in considerazione una più ampia schiera di candidati, nonché ovviamente per assumere candidati geograficamente distanti, che continueranno magari a lavorare da remoto. Prima di vedere come scegliere al meglio tra i candidati telematici vale quindi la pena sottolineare alcuni dei principali vantaggi di assumere dei lavoratori remoti, che quindi lavoreranno normalmente lontani dalla sede aziendale.

Perché assumere lavoratori remoti

Lo smart working, l’home working e il lavoro da remoto sono stati ufficialmente sdoganati dall’emergenza Coronavirus. Anche le imprese che non avrebbero mai sognato di sperimentare il lavoro agile si sono infatti trovate ad avviare diverse forme di collaborazione da remoto e, nella maggior parte dei casi, a scoprirne i vantaggi. La realtà infatti ha confermato quello che gli studi dicevano da tempo: il collaboratore che lavora da remoto è più produttivo. Si tratta infatti di una persona che può organizzare con maggiore flessibilità la propria settimana lavorativa, senza essere vincolato agli orari aziendali, per potere dare il meglio di sé. Ma non è tutto qui: il lavoro da remoto permette anche di far risparmiare l’azienda, la quale ha minori spese relative agli spazi di lavoro, al costo dei dispositivi, degli immobili e via dicendo. Con il lavoro da remoto vengono poi cancellati i ritardi dovuti al traffico, nonché i costi relativi ai trasferimenti. E ancora: numeri alla mano, i lavoratori da remoto vantano in media un numero considerevolmente minore di giorni di malattia.

Non va poi dimenticato il fatto che i lavoratori da remoto sono tendenzialmente più felici, proprio per il maggior grado di libertà e di flessibilità: questo si traduce non solo in una maggiore produttività, ma anche in un tasso minore di turn over, a tutto beneficio dell’azienda.

Si capisce quindi che le assunzioni da remoto continueranno a essere un elemento fondamentale del nuovo mondo della ricerca e della selezione del personale, anche dopo il 2020. Diventa quindi fondamentale capire come organizzare al meglio le assunzioni da remoto, e come porsi nei confronti del cosiddetto candidato telematico.

Gestire le assunzioni da remoto: i nostri consigli

Negli ultimi mesi tantissimi candidati sono stati assunti senza nessun incontro fisico, né con il cacciatore di teste, né con l’azienda. Indubbiamente nei prossimi mesi si tornerà nella maggior parte dei casi ai classici colloqui in presenza; in molti casi, però, si continuerà a sfruttare le assunzioni da remoto. Ecco quindi qualche consiglio per selezionare in modo efficace il migliore dei candidati telematici, senza rendere meno efficace il processo di recruiting.

Dare istruzioni chiare al candidato telematico: quando un’azienda o un’agenzia di selezione del personale si prepara ad affrontare delle assunzioni da remoto, il primo pensiero va all’organizzazione delle apparecchiature audio e video attraverso le quali sostenere i colloqui da remoto. Subito dopo, però, è bene preoccuparsi dell’altro polo della comunicazione, e quindi dei candidati: nel momento in cui si contattano i candidati per fissare un colloquio online è dunque bene indicare chiaramente come avrà luogo il colloquio, dando informazioni precise circa la piattaforma per le videochiamate che verrà utilizzata e via dicendo, tenendo in considerazione eventuali limiti dati dalla piattaforma stessa e dalle varie configurazioni;

Ripensare il calendario dei colloqui: un processo di selezione del personale, attraverso i colloqui da remoto, può essere reso più rapido. Non serve infatti prenotare sale riunioni in azienda, spostarsi nel traffico o trovare degli orari particolari per eventuali candidati lontani o occupati: nel pianificare gli incontri virtuali è dunque necessario tenere in considerazione tutti questi vantaggi;

Non ridurre il tempo da dedicare a ogni candidato: il fatto di effettuare dei colloqui da remoto non deve essere una scusa per non effettuare tutti i controlli del caso su ogni candidato giudicato meritevole. Analizzare la loro immagine online, contattare eventuali datori di lavoro del passato, studiare le aziende in cui i candidati hanno lavorato sono tutti controlli che, a maggior ragione, devono essere fatti attentamente in caso di assunzioni da remoto;

Non rinunciare a condividere la cultura aziendale: anche quando si tratta di assunzioni da remoto è necessario dare il giusto spazio alla cultura dell’azienda. Ecco quindi che, per essere sicuri di assumere dei candidati in linea con la propria filosofia, diventa indispensabile condividere dei contenuti in grado di illustrare l’azienda anche da remoto. Fotografie, presentazioni, video degli uffici, tutto questo può aiutare per far capire ai candidati la cultura aziendale.

La vostra impresa sta cercando dei nuovi talenti da inserire in organico? In presenza o da remoto, la nostra agenzia di ricerca e selezione del personale è pronta a supportarvi per individuare i migliori candidati!

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