Qual è il perfetto abbigliamento per colloquio di lavoro? Nel momento in cui, dopo aver inviato il proprio curriculum vitae, si viene selezionati per un incontro con il recruiter, non si può che essere estremamente felici. Ma non ci si può abbandonare alla felicità: restano infatti ancora altri step da fare prima di arrivare all’assunzione! Nella maggior parte dei casi, infatti, ci si dovrà giocare il posto con altri 3, 4, 5 o più candidati, anch’essi invitati a un colloquio di lavoro dall’ufficio risorse umane dell’azienda o da un cacciatore di teste esterno. Ecco allora che diventa necessario prepararsi al meglio per quell’incontro, studiando le caratteristiche principali dell’azienda, preparandosi in anticipo a rispondere in modo completo ed efficace alle più comuni – e alle più difficili – domande dei selezionatori, e via dicendo. Non bisogna però pensare unicamente alla parte concreta dell’intervista: è bene anche studiare il percorso per arrivare all’incontro, per avere la certezza di non arrivare in ritardo, nonché vestirsi per il colloquio di lavoro in modo corretto. Dare una prima impressione positiva è infatti fondamentale, e l’abbigliamento è un elemento essenziale per riuscire a comunicare l’immagine giusta. Quindi, qual è l’abbigliamento per colloquio di lavoro perfetto per il tuo caso?
Come vestirsi per il colloquio? Esaminare il look aziendale
Bisogna precisare immediatamente che non esiste un abbigliamento da colloquio di lavoro perfetto per ogni caso: in alcuni incontri è bene puntare verso un outfit preciso, mentre in altri sarà necessario individuare un look diametralmente differente. Per evitare di fare una gaffe di fronte a un potenziale datore di lavoro o a un cacciatore di teste sarà quindi bene raccogliere delle informazioni sull’azienda in base alle quali fare poi la propria decisione circa l’outfit. È infatti da qui che si deve partire: come si vestono in azienda? In base a questo primo essenziale quesito sarà possibile prendere le proprie successive decisioni. È possibile scoprire qual è il look aziendale visitando il sito web o i profili aziendali sui social media, cercando immagini scattate durante delle normali giornate di lavoro, oppure visitando se possibile l’azienda, nel caso in cui questa sia aperta al pubblico. Questo è un primo importante passo da fare, ma non è l’unico: ci sono altri consigli da tenere in considerazione.
Abbigliamento per colloquio di lavoro: abito nuovo o no?
Indubbiamente il vestito che verrà indossato in occasione del colloquio di lavoro, qualsiasi sia la posizione per la quale ci si candida, deve essere perfettamente pulito e in ordine, in ottimo stato. Questo non significa però che debba essere per forza un abito nuovo. Anzi, ci sono buoni motivi per optare, se possibile, per un abito che si trova già nel nostro armadio. Perché? Prima di tutto perché, se non strettamente necessario, non ha senso spendere soldi per un vestito da indossare in un colloquio di lavoro: se si ha già qualcosa che può andare bene per quel colloquio, meglio optare per questa via più economica. In secondo luogo, va detto che spesso negli abiti nuovi non ci si trova fin da subito a proprio agio. Essendo il colloquio di lavoro già di per sé un momento che ci può mettere a disagio, molto meglio non peggiorare la situazione con le proprie mani, indossando dei vestiti in buono stato che non ci causino imbarazzi e che non ci facciano sentire goffi.
L’outfit per la job interview: considerare ruolo e settore
Non ci sono dubbi: negli ultimi anni le regole sull’abbigliamento in azienda sono diventate via via meno rigide, lasciando più libertà ai dipendenti. Ecco allora che i lavoratori che non hanno un contatto continuo con i clienti e quelli che non hanno posizioni di comando hanno tendenzialmente la possibilità di vestirsi in modo non troppo ricercato, o perfino del tutto casual. Si capisce quindi che considerare il ruolo per il quale si partecipa al colloquio di lavoro è fondamentale per scegliere un outfit coerente per la job interview.
Non basta peraltro pensare al ruolo. Anche i diversi settori hanno regole non scritte interne differenti. Pensiamo al settore legal, dove l’abbigliamento è tendenzialmente formale, laddove invece nel settore del marketing o in generale nel backoffice è possibile essere più informali.
Abbigliamento per colloquio di lavoro: i nostri consigli
- Gli abiti scelti devono essere sempre puliti e stirati, senza dare l’impressione di essere eccessivamente usurati.
- In linea generale, è bene optare per colori tenui, e peraltro senza esagerare: meglio non andare oltre tre colori complessivi.
- Considerare sempre azienda, settore e ruolo per il quale ci si sta candidando, e vestirsi di conseguenza.
- Né gli uomini né le donne dovrebbero presentarsi a dei colloqui mostrando eccessive parti scoperte. La camicia deve essere abbottonata fino al colletto, e le scollature sono da evitare.
- L’uomo che opta per il completo classico può muoversi tra nero, blu, grigio, beige e certe tonalità di marrone, ricordandosi che con l’abito scuro va sempre la camicia chiara.
- Le donne hanno una libertà maggiore degli uomini quanto a scelta del colore; chi non punta verso aziende che spiccano per creatività, però, dovrebbe comunque continuare a preferire tonalità pastello o tinte abbastanza scure.
- Eleganti sì, ma non eccessivi: in nessun caso, durante un colloquio di lavoro, sarà il caso di indossare tacchi vertiginosi o abiti da sera, oppure, nel caso dell’uomo, gemelli o fazzoletto da taschino.
- La cravatta? Non sempre. Molto spesso la cravatta per l’uomo – o il tailleur per la donna – potrebbero comunicare il messaggio sbagliato. Aziende che vestono in modo informale potrebbero vedere questi outfit come sintomi di altezzosità: meglio quindi optare per cravatta e tailleur solo per aziende con regole di abbigliamento formale o per posti di comando.
- In alcuni casi l’abbigliamento deve comunicare creatività e dinamismo. Pensiamo alle agenzie creative, alle realtà della moda, o persino alle startup: in questi casi presentarsi al colloquio di lavoro con un abito classico ed eccessivamente sobrio potrebbe essere un errore. In alcuni casi, in colloqui presso startup giovani, potrebbe essere conveniente persino abbandonare la camicia, optando per una maglietta.